I fenomeni fisici
def 1. Si chiama fenomeno fisico un cambiamento che avviene in natura, sia spontaneo che provocato dall'uomo.
Sono fenomeni fisici , per esempio, il sorgere e il tramontare degli astri, la crescita di una pianta, la caduta di un corpo, l'accensione di un fiammifero.
La natura è fatta di materia (corpi) che
occupa spazio cioè che ha un volume e da radiazione (onde elettromagnetiche) .
Per studiare i fenomeni fisici useremo costantemente un non corpo, la nostra mente
che è quel meraviglioso congegno che utilizzeremo per comprendere il creato,
che ci ha permesso di sviluppare il linguaggio, la logica, la scrittura,
l’arte. Ricordiamoci che la mente non è soltanto fatta dai neuroni, cioè le
cellule del nostro cervello, ma anche dall’anima
cioè dalle emozioni (dolore, gioia, speranza, frustrazioni…)
Quello che vogliamo fare è studiare i fenomeni fisici e per fare ciò poniamo delle domande alla natura e ci aspettiamo delle risposte. Ma attenzione! Non sempre la natura è sincera, a volte imbroglia. Per non farci ingannare la prima cosa da fare è osservarla
bene !
Cosa vuol dire osservare bene la natura?
Guardo il mio compagno e dico:
“Carlo è alto”. Questa è una osservazione
qualitativa o soggettiva cioè approssimativa e superficiale. Ogni studente ne
da una valutazione leggermente diversa, e non esiste un criterio valido per
stabilire chi ha ragione.
Oppure prendo una rotella metrica, misuro l’altezza
del compagno è dico “Carlo è alto 1.8 metri”. Questa è una osservazione
quantitativa o oggettiva, cioè precisa perché le ho assegnato un valore
riconosciuto da tutti. Quindi le osservazioni quantitative sono accompagnate sempre da misure ottenute
per mezzo di strumenti di misura.
Ebbene, fino al 1600 le osservazioni erano
essenzialmente qualitative. Dopo Galileo esse sono diventate quasi esclusivamente quantitative. Il
ricorso sistematico alle osservazioni di tipo quantitativo, alla matematica
e ai computer per l’elaborazione dei dati raccolti è ciò che caratterizza la Scienza Moderna.
Sino a pochi secoli fa si chiamava fisica lo studio di tutti i fenomeni naturali, non è un caso che la
parola fisica deriva dal greco phisis che vuol dire natura. Ma a causa
del continuo espandersi delle conoscenze tale studio è stato ripartito in
diversi campi di ricerca chiamati scienze.
scienze della
vita studio dei fenomeni che riguardano gli esseri
viventi. |
biologia |
botanica |
zoologia |
fisiologia |
scienze
fisiche studio dei fenomeni che riguardano gli oggetti
inanimati |
astronomia |
geologia |
meteorologia |
oceanografia |
Nello schema non compare la fisica e la chimica, una
disciplina che ha anch'essa radici antiche (alchimia) poiché
esse studiano i fenomeni che sono alla base di tutti gli altri. Per
esempio le conoscenze della fisica sul moto dei liquidi sono impiegate dal
geologo nello studio dei corsi d'acqua, dal botanico nello studio della
circolazione della linfa nelle piante, dal fisiologo nello
studio del flusso del sangue negli animali. Le
conoscenze della chimica vengono utilizzate dal biologo per studiare il
funzionamento delle cellule, dal geologo per analizzare i processi che hanno
portato alla formazione delle rocce e dal fisiologo perché tutti processi che
avvengono nel nostro organismo
(digestione, respirazione, la visione..) sono dovuti a delle reazioni
chimiche.
Negli ultimi decenni anche i fenomeni chimici fondamentali sono spiegati da leggi fisiche. Inoltre, poiché quasi tutti gli oggetti tecnologici che usiamo nella vita quotidiana funzionano in base a principi fisici possiamo dire che la fisica è ritornata ad essere la più importante tra le scienze naturali poiché permette di scoprire le leggi generali che regolano i piccoli e grandi fenomeni dell’Universo.